A chi non è mai capitato di essere sopraffatto dallo stomaco brontolante e non riuscire quindi a concentrarsi? Capita spesso anche di avere sonnolenza dopo alcuni pasti e dunque qualsiasi compito diventa un’impresa. Quando si desidera mantenere elevato il proprio livello di attenzione è importante alimentarsi con cibi “attivanti”. Tra questi alimenti si menzionano il pesce di mare fresco (ricco di iodio), le alghe, la frutta, la verdura, i cibi proteici e quelli che contengono ferro; questi infatti tendono ad attivare la tiroide e dunque le capacità attentive. Bisogna però essere accorti, poiché l’eccessivo consumo di cibi proteici (in particolare la carne) può alterare il funzionamento della tiroide, e creare dunque l’effetto contrario. Esistono anche alimenti che rallentano l’attività tiroidea e dunque conciliano il sonno: cibi industriali, quelli che contengono elevate quantità di calcio (come il latte e derivati), potassio e magnesio, oppure alcuni vegetali come lattuga e valeriana.
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L'autoreMi chiamo Giovanni Ventura e svolgo l'attività di psicologo a Verona presso diversi studi. Archivio
Maggio 2015
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